Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da venerdì a domenica
10-13/15-18
Indirizzo: Corso Garibaldi, 74 Orte Scalo
Orte
Telefono: 3497923182
E-Mail: luigi@laboratoriolinfa.com
Facebook: https://www.facebook.com/laboratoriolinfa?locale=it_IT
Sito Web: www.laboratoriolinfa.com
Legno e affini
Laboratorio Linfa, eco-falegnameria situata a Orte (Vt), a 80 metri dalla stazione FS; si propone come centro virtuoso per il recupero e la valorizzazione artigianale del legno. Una bottega che cerca il benessere dei clienti nel pieno rispetto della Natura; una condicio sine qua non che struttura la filiera di raccolta e il processo di selezione.
Si progettano e realizzano complementi d’arredo, allestimenti e installazioni artistiche, facili da disassemblare, con finiture esclusivamente di origine naturale.
L’impegno per la sensibilizzazione all’ecosostenibilità, attuato anche in ambito scolastico e universitario, sfocia in workshop formativi e prodotti di comunicazione.
Separè
Si vuole rappresentare la fedeltà dell’artigiano con un oggetto desueto, utile a creare un ambiente privato anche quando non c’è.
La fedeltà la si può individuare nelle forme come nel metodo costruttivo. È nei legami innanzitutto, nell’intreccio che parte da diversi elementi per poi unificarsi in una maglia. E poi c’è la continuità dei “rami” tra una pala e l’altra; si sfrutta la legge della continuità, della buona forma, della Gestalt, per illudere l’osservatore, facendogli credere che le ramificazioni sono elementi continui, che si intrecciano tra loro.
Riguardo il metodo costruttivo, la fedeltà è nella costanza, nella pazienza che bisogna avere scegliendo di essere avanguardisti; senza poter contare, ad esempio, su tutti i mezzi necessari per ottenere il risultato che si vuole. L’artigiano inventa, sperimenta diverse strade, pur di riuscire nel suo intento; nella promessa, spesso fatta a se stessi, di creare un’alchimia che stupisca il cliente. Questa promessa diventa, nel mio caso, anche una volontà di rispettare il più possibile i principi dell’ecosostenibilità. Una sorta di deontologia che permette di instaurare un rapporto sano con chi userà quell’oggetto, un patto di fedeltà che risponde con lungimiranza al sacrificio che si è scelto di fare di quella materia. In cambio si dona bellezza, piena soddisfazione e durevolezza, in contrapposizione alla mercificazione, al consumismo, alla soddisfazione effimera.
Questo complemento d’arredo è composto da 5 pale in legno incernierate tra loro, che grazie al loro posizionamento nello spazio, creano una quinta che può essere usata per molte funzioni; tra tutte, quella di schermare la vista attraverso un effetto vedo/non vedo. Mostra un chiaro rimando ai rami di un bosco, con l’intenzione di portare un pezzo di natura in casa.
La struttura in legno serve da supporto alla carta Hanji, prodotto storico tipico della cultura coreana, impiegata per schermare effettivamente la vista. Si è scelto di usare questa carta, impiegata dal laboratorio in diverse soluzioni illuminanti, per il fatto che ha fortissimi valori sul piano della sostenibilità. È una carta ricavata dalla corteccia di gelso, ricchissima di vasi linfatici che, come una fibra ottica, trasporta energia luminosa nella pianta. Questa proprietà viene esaltata creando un effetto di riverbero della luce, che la rende ottima per creare giochi di luce e di ombra.
Materiali: