Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da venerdì a domenica
10-13/15-18
Indirizzo: Via Ciarpellone, 2 Tuscania
Tuscania
Telefono: 3275616708
E-Mail: elli17.mameli2000@gmail.com
Vetro, ceramica, pietra ed affini
Elena Mameli artigiana ceramista di Tuscania, sin dalla giovane età, ha coltivato la sua passione per l’arte frequentando il Liceo Artistico Orioli di Viterbo, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche e affinato la sua tecnica.
Dopo aver completato la sua formazione, Elena ha deciso di mettere radici nella sua amata Tuscania, dove ha aperto il suo laboratorio artigianale, Keramos Crea e Modella. Qui, con maestria e dedizione, Elena dà vita a pezzi unici di ceramica che riflettono la sua profonda connessione con l’antichità e la cultura etrusca.
Appassionata di storia e tradizioni locali, Elena si distingue per la sua capacità di riprodurre il vasellame in stile etrusco, conferendo alle sue opere un’aura di autenticità e fascino senza tempo.
Il piatto è interamente realizzato in ceramica e decorato con una combinazione di tempere e acrilici. L’opera è ulteriormente arricchita da dettagli applicati in foglia dorata, che conferiscono un tocco di raffinatezza e luminosità, esaltando la preziosità della figura e sottolineandone il valore artistico ed estetico.
Dimensioni: 80 x 80
La rappresentazione della figura di San Michele che sconfigge il male diventa l’ emblema della vittoria della luce divina sul peccato e della protezione spirituale nel cammino di conversione. L’ arcangelo raffigurato ispira i pellegrini a intraprendere un percorso di purificazione e rinascita interiore, incarnando lo spirito stesso del Giubileo come tempo di misericordia, perdono e rinnovamento della fede.
Realizzato interamente a mano, il crocifisso si distingue per la raffinatezza delle lavorazioni e l’attenzione ai dettagli che unisce tradizione e devozione al mondo artigianale. La ceramica, accuratamente lavorata rappresenta la profondità del sacrificio rappresentato, mentre i gigli bianchi, finemente modellati, simboleggiano purezza, rinascita e la grazia come nel Giubileo. Quest’opera non rappresenta un ponte tra arte e spiritualitá un invito a contemplare, attraverso la perfezione della mano umana, la fede e il rinnovamento interiore che il Giubileo ispira.
Opera non in concorso