La Storia

“Mi ispiro alla natura, alle curve morbide delle colline, alle asperità dei monti, allo scintillio del mare cobalto con i suoi riflessi argento e oro.

Per dar vita a un oggetto non occorrono strumenti sofisticati, è sufficiente usare le mani.

La manipolazione dell’argilla rappresenta l’espressione di un linguaggio comune che concede di entrare in sintonia con i 4 elementi, terra, acqua, aria e fuoco. Imparando a rispettare i processi di lavorazione della ceramica, si crea un sottile e profondo contatto con sé stessi e gli altri. Questo mi ha permesso di comprendere come l’attesa sia indispensabile nel processo creativo e per la buona riuscita del lavoro.

Nel mio laboratorio la fretta non esiste, il tutto e subito neanche”.