Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da giovedì a domenica e il 1° maggio
10-13/15,30-18,30
Indirizzo: Corso Garibaldi, 74
Orte
Telefono: 3497923182
E-Mail: luigi@laboratoriolinfa.com
Facebook: https://www.facebook.com/laboratoriolinfa
Sito Web: https://www.laboratoriolinfa.com/it/
Legno e affini
Iscritto nell’Albo delle Imprese Artigiane dal 2016, Luigi Cuppone progetta e produce artigianalmente mobili di design, allestimenti e installazioni artistiche, impiegando legno usato quindi non abbattendo alcun albero. Si occupa anche di grafica e comunicazione, elaborando contenuti per allestimenti e prodotti editoriali riguardanti i temi della sostenibilità.
Il laboratorio lavora anche in progettazione partecipata, affiancando pubbliche amministrazioni ed enti, in modo da produrre un ampio riscontro di pubblico, con servizi e allestimenti che sono un manifesto dell’impegno culturale e ambientale. L’obiettivo è riuscire a sensibilizzare il maggior numero di persone, spostare l’ago della bilancia verso acquisti più consapevoli e meno impattanti.
I mobili e gli imballaggi di legno recuperati vengono smantellati e differenziati per qualità e formati. Il materiale riacquista qualità estetiche e funzionali grazie a lavorazioni di falegnameria e a trattamenti di finitura a cera. I prodotti del laboratorio sono funzionali e duraturi, “resilienti agli urti”. I metodi adottati non rendono il processo di lavorazione irreversibile, ma permettono una terza vita al materiale. Laboratorio Linfa si impegna dal 2008 a sensibilizzare e formare i giovani verso dinamiche progettuali e produttive più rispettose dell’ambiente.
In qualità di ambientalista nonché di designer, sentivo il bisogno di creare oggetti utili ad adottare comportamenti sobri ed efficienti, a tutela della natura. Volevo dare l’esempio a chi, dei miei studenti universitari, era interessato a tradurre in impresa economica le buone pratiche della sostenibilità. A Orte ho messo in piedi una filiera di ricondizionamento del legno di scarto: puntando sul lavoro artigianale qualificato, potevo controllare, allungandolo, il ciclo di vita del prodotto, oppormi all’obsolescenza programmata dell’oggetto di consumo.
L’estetica dei mobili di Linfa sarebbe dipesa delle disponibilità di materiale, proprio come fa la natura adattandosi alle condizioni del contesto. Ho iniziato a produrre oggetti funzionali e senza troppi fronzoli. Per assorbire gli sfridi che io stesso producevo nel realizzare mobili, ho rispolverato la tecnica dell’intarsio, e oggi valorizzare il peggior scarto è diventato il mio fiore all’occhiello.
Gaio gallo (2020). Piccola libreria con un gallo a cavallo, adatta ad accoglie una piccola selezione di libri. Gioca sulla figura emblematica della mascolinità per sottolineare che ogni certezza può vacillare.
Biodiversità autunnale (2016). Installazione decorativo/didattica a parete, con legni di scarto intarsiati, che ritrae la biodiversità delle piante autoctone presenti nel Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca.
Equo (2020). Tavolo rotondo da 6/8 persone in legno recuperato e struttura in ferro recuperato da vecchi tralicci elettrici.