Museo della Ceramica della Tuscia
Palazzo Brugiotti | Via Cavour 67
orari da giovedì a domenica e il 1° maggio
10-13/15,30-18,30
Indirizzo: Via Leopoli, 61
Civitavecchia
Telefono: 3898531043
E-Mail: altieri.giuseppina@alice.it
Sito Web: http://www.selleriaaltieri.it/
Cuoio, pelletteria e tappezzeria
Iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane dal 1998, Giuseppina Altieri nel suo lavoro di sellaio si avvale di alcuni macchinari di base: la pressa, anche se il taglio avviene spesso a mano, la scarnitrice, la taglia-strisce elettrica, la macchina per cucire e la tavolozza sulla quale si cuce a mano con 2 aghi come da tradizione. Costruisce in modo tradizionale gli articoli per cavallo e cavaliere nella monta inglese, americana e maremmana: briglie, pettorali, sottopancia, capezze, gambali, bisacce e molto altro. Spesso il cliente chiede modifiche all’articolo per esigenze sue o del cavallo a cui è destinato e questa è la parte più delicata del lavoro, perché non vanno intaccate la solidità e la praticità del prodotto.
Un settore importante sono le riparazioni delle selle: ognuna è diversa dall’altra per come è stata costruita e per come viene utilizzata, ognuna racconta la sua storia. Dopo anni di esperienza e lavoro nel territorio, il rapporto con i cavalieri è ormai fondato sulla massima fiducia.
Da 35 anni costruisco e riparo articoli in cuoio. Nel 1985 mi sono iscritta ad un corso per sellai organizzato a Roma dalla Regione Lazio e ho scoperto di avere una particolare predisposizione per la cucitura manuale del cuoio, innamorandomi di questo antico mestiere.
Per i primi due anni ho fatto apprendistato, poi ho lavorato a Roma nel settore per 10 anni, fino a maturare l’idea di avere un mio piccolo laboratorio artigianale. Idea che si è concretizzata nel 1998 con l’apertura della Selleria Altieri nella città dove ho sempre vissuto, Civitavecchia.
Se non hai una tradizione familiare alle spalle e inoltre sei una donna, devi faticare per conquistare la credibilità necessaria per operare in questo campo prettamente maschile.
Comunque il tempo e la dedizione mi hanno aiutata a far conoscere e apprezzare la solidità e la bellezza della mia produzione di articoli per il cavallo e per il cavaliere.
Bisaccia maremmana in vacchetta conciata al vegetale di colore naturale. È composta da due borse con tripla chiusura a fibbia, unite da doppia fascia in cuoio ricamata. Usata dai butteri, è complementare della sella bardella.
Borsa modello catana di misura media, in vacchetta conciata al vegetale di colore naturale. Tagliata a mano libera e cucita in parte a macchina ed in parte a mano. Un tempo si chiamava tascapane e veniva utilizzata anche dai butteri per portare il cibo durante il lavoro con le mandrie.
Gambali maremmani in vacchetta conciata al vegetale di colore marrone. Tagliati a mano libera e rifiniti con bordatura, per la chiusura laterale è usato un laccio intero regolabile di 115 cm assicurato con due fibbie. Utilizzati dai butteri per proteggersi dai rovi.